Le batterie per l’accumulo per fotovoltaico vengono inserite negli impianti fotovoltaici per permettere di accumulare l’energia prodotta e non consumata istantaneamente. In questo modo, l’energia può essere “conservata” e utilizzata quando necessario.
Quali sono i pro e i contro delle batterie d'accumulo?
Queste batterie presentano dei pro e dei contro. Un contro è sicuramente il loro costo, che è piuttosto elevato, soprattutto se si considera, poi, che la loro durata in termini di vita è inferiore rispetto a quella di tutto l’impianto. La loro installazione, pertanto, va ragionata molto e per questo dobbiamo bilanciare il contro con l’evidente pro.
In cosa consiste? Di norma, un impianto fotovoltaico senza sistema di accumulo, garantisce mediamente un’autonomia del 30-40% dei consumi annuali; la presenza di un sistema di accumulo porta questa percentuale al 60-70%, o persino oltre con una accuratissima progettazione dell’impianto. Questo bilancia notevolmente l’investimento iniziale per l’acquisto delle batterie.
Come funzionano?
Partiamo dal funzionamento del normale impianto fotovoltaico: un impianto fotovoltaico produce energia “in diretta”, ovvero immediatamente disponibile per gli utilizzi quotidiani, come, ad esempio, per l’illuminazione o per il funzionamento degli elettrodomestici.
Spesso, non tutta l’energia prodotta viene utilizzata e nel caso non sia presente un sistema di accumulo, questa viene ceduta alla rete elettrica e pagata dal Gestore dei Servizi Energetici – GSE.
Adesso prendiamo in considerazione il ruolo delle batterie: le batterie permettono di immagazzinare l’energia che l’impianto fotovoltaico produce in eccesso e che può essere sfruttata, ad esempio, di sera o di notte, cioè quando, in assenza di radiazione solare, i pannelli non sono in funzione.
A questo punto ci poniamo una domanda: conviene vendere l’energia prodotta in eccesso o conviene conservarla?
Per avere una risposta ci basterà sapere che la remunerazione per l’energia ceduta è inferiore al costo dell’energia prelevata quando la sera o la notte, a causa dell’inattività dei pannelli, si deve ricorrere alla rete.
Ciò rende economicamente conveniente avere a disposizione un sistema che permetta di accumulare energia da utilizzare quando serve, evitando di ricorrere alla rete elettrica e ai suoi costi.
Quanto costano e quanto durano
I costi delle batterie per accumulo per fotovoltaico, come abbiamo accennato in precedenza, sono piuttosto alti, e variano in base alla tipologia e alla capacità.
Diciamo che si parte da alcune migliaia di euro – 2.000,00/3.000,00/5.000,00 euro – per arrivare a oltre 10.000,00 euro.
La loro durata è garantita dai produttori per 10 anni.
Consideriamo che, anche se la loro vita è garantita per un decennio, dobbiamo ricordare che anche queste batterie, come tutte le batterie, con il tempo, tendono a perdere efficienza. Per questo, è sempre consigliabile scegliere batterie di alta qualità e dalle alte prestazioni, in modo che il loro funzionamento sia quanto più costante possibile per tutto l’arco della loro attività.